Segretaria Generale e Responsabile Fundraising per Fondazione Mus-e Italia, consulente e formatrice con un’esperienza decennale al fianco di enti non profit, dall’ambito sanitario alla cooperazione.…
Questo modulo prevede anche un Corso Avanzato.
L’inizio del percorso sarà programmato al raggiungimento di 10 partecipanti.
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COSA IMPARERAI
- Presentare la professione del Fundraiser, sia dal punto di vista metodologico sia da quello operativo.
- Trasmettere l’importanza della pianificazione e dell’investimento (in termini di risorse e di fondi), prerequisito per avviare una strategia di Fundraising.
- Definire gli step principali per una R.F. annuale e scegliere gli strumenti più adatti per realizzarli
- Padroneggiare i primi strumenti metodologici per avviare alcune attività di Fundraising.
DOCENTI
DESCRIZIONE
Fundraiser, fundraising, sono termini che si sentono sempre più spesso, associati il più delle volte a non meglio precisate competenze. Chi è il fundraiser? Tutte le associazioni possono fare fundraising? Quali sono le condizioni e le premesse per riuscire nell’impresa?
Nel Primo Modulo impari che cosa significa essere un fundraiser, quali sono le qualità imprescindibili per svolgere al meglio questa professione.
Già, perché “fare fundraising” non vuol dire solo imparare un insieme di tecniche per reperire fondi e garantire la sopravvivenza e la sostenibilità della propria organizzazione: vuol dire creare relazioni, coinvolgere e appassionare altri – persone, aziende, fondazioni – alla propria causa, vuol dire fare management e aiutare l’ente stesso a chiarire i propri bisogni economici. Vuol dire, in ultima analisi, avviare un processo in grado di coinvolgere risorse su una causa sociale definita.
A CHI SI RIVOLGE QUESTO CORSO
Il corso è rivolto a chiunque operi all’interno di un’organizzazione non profit, anche il semplice volontario con il desiderio di capire meglio che cos’è il fundraising e come può aiutare la sua ONP a essere sostenibile nel tempo.
CHE TIPO DI IMPEGNO È RICHIESTO?
Il corso prevede lo svolgimento di alcune lezioni a casa, da svolgere singolarmente o in gruppo, e di approfondimento personale, per circa due ore a settimana (in aggiunta agli orari di lezione). Il tempo da dedicare ad esercitazioni e approfondimenti è indicativo e può variare in base alle proprie esigenze e disponibilità
PROGRAMMA
Una delle definizioni di fundraising ci dice che è “l’insieme di attività che permette alle nonprofit di raggiungere la sostenibilità economica, in modo stabile, nel medio termine” [Centrale Etica]. È un processo che va costruito, gestito e monitorato, migliorato di anno in anno, e che soprattutto non può essere improvvisato ma necessita di pianificazione costante. Infine, ma non meno importante, il fundraising è relazione: con i donatori, ma anche con i volontari, i beneficiari e tutti coloro che, in un modo o nell’altro, ruotano intorno all’organizzazione.
Partiamo quindi con un argomento apparentemente scontato, scrivere ( o riscrivere) la mission: vedremo l’importanza di definire la “buona causa”, in grado di spiegare le motivazioni che sono alla base della nascita stessa della ONP, di coinvolgere in primo luogo i membri dell’ente non profit e – solo in un secondo tempo! – il donatore, invitandolo a sostenervi.
I contatti sono alla base della raccolta fondi: non solo rappresentano uno storico delle relazioni esistenti, ma sono un patrimonio vivo che ogni organizzazione dovrebbe valorizzare, curandone la crescita qualitativa e quantitativa nel tempo.
Per questo l’uso di un data base è fondamentale : che si tratti di un foglio Excel o di un software più strutturato è importante capire fin da subito l’importanza di tracciare i comportamenti dei nostri donatori e sollecitarli di conseguenza. Nel corso della lezione cercheremo di capire come iniziare ad impostare un database, nel caso scoprissimo (come spesso accade) di non averne uno. In questa lezione capiremo che non tutti i donatori sono uguali, e per ogni tipologia c’è bisogno di un approccio diverso. Soprattutto, capiremo che senza un piano strutturato di fundraising non si va da nessuna parte!
Come comunicare con i nostri donatori? Dopo aver chiarito qual è il nostro target di donatori lavoreremo sulla costruzione di un “caso” in relazione alle diverse possibilità di fundraising e sulla scelta del “veicolo” da usare per contattare i nostri donatori, presenti e futuri.
Nella seconda parte ci interrogheremo sugli eventi, analizzando trappole e benefici di una delle forme di fundraising più efficaci: come pianificare fin da subito costi, risorse e obiettivi economici per arrivare al giorno X senza cadere nell’illusione di una facile visibilità a costo zero, con un occhio attento anche al “dopo”. Perché un evento di fundraising deve sempre portare nuovi donatori! E sì, si può fare anche online, di questi tempi!
Quali sono gli elementi chiave che la rendono efficace? Come possiamo fare storytelling senza cadere nella narrazione fine a se stessa? Cosa dobbiamo tener presente prima, durante e dopo l’invio? L’importanza del ringraziamento e della sollecitazione, l’uso dei gadget. Perchè una lettera è diversa da una e-mail e perché entrambe hanno senso.
Spesso non è necessario pensare per grandi numeri: una lettera scritta nel modo giusto alle persone giuste può diventare uno strumento di raccolta fondi eccezionale!
Quando si parla di fundraising le aziende sembrano il bacino ideale a cui attingere, eppure i dati ci dicono il contrario. Arrivare a costruire un progetto di fundraising solido con un’azienda è tutt’altro che facile! Da dove possiamo partire? Quali strategie possiamo mettere in atto per coinvolgere veramente l’azienda e i suoi dipendenti?
La seconda parte sarà dedicata ai grandi donatori, che erroneamente si attribuiscono solo alle grandi ONP o a donazioni milionarie…ma non è così, almeno non per te che lavori in una piccola associazione! Cercheremo di capire insieme come e dove trovarli…e come fare in modo che restino con noi! Chiuderemo infine il percorso guardando una campagna che ha funzionato particolarmente bene in tutte le sue ramificazioni, in modo da capire cosa è stato fatto, come e perché ( e copiare quanto possibile!)
QUOTA DI ISCRIZIONE
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Prezzo Corso Base
200€+IVA
Prezzo Corso Base+Avanzato (riservato agli iscritti alla lista di attesa)
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