Laureato in Scienze Forestali, completa la sua formazione con il Master in Geomatica e Valutazione delle risorse Naturali presso lo IAO di Firenze con cui…
I GISLab, laboratori intensivi per l’acquisizione di competenze pratiche per la realizzazione di mappe per la cooperazione internazionale, sono composti da due lezioni tematiche della durata di 4 ore,
ciascuna delle quali suddivisa in 2 ore di lezione teorica, 1 di esercitazione
individuale e/o in minigruppi con la supervisione dei docenti, più 1 ora di discussione dei risultati, sintesi ed approfondimenti.
Per frequentare i laboratori è richiesta la precedente partecipazione ad un corso GIS base oppure di avere già una conoscenza di base degli strumenti GIS e del software QGIS.
I GISLab sono organizzati in collaborazione con

MAPPING UMANITARIO – IL PROGRAMMA
Cos’è il Mapping Umanitario e la complessità del mondo legato ad OpenStreetMap; come entrarne a fare parte sia per scaricare ed usare che per arricchire i dati disponibili? Quali sono le principali attività di HOT (Humanitarian Open Street Map Team) e quali strumenti mette a disposizione per il Mapping Umanitario? Oltre a rispondere a questi interrogativi si descriveranno i più recenti ed importanti progetti di Mappatura Umanitaria: le metodologie, i settori ed luoghi di intervento ed i risultati ottenuti. Verranno illustrati strumenti di raccolta ed editazione di dati OSM quali ad esempio JOSM ed Id Editor. Nelle attività individuali di questo weblab, i partecipanti inizialmente scaricheranno una serie di informazioni OSM della zona dove si trovano e, successivamente, identificheranno, verificheranno ed inseriranno una serie di dati prelevati direttamente sul territorio attraverso i vari strumenti messi a disposizione dalla comunità OSM. Successivamente, dopo aver discusso i risultati ottenuti e le problematiche incontrate, verranno illustrate le differenti metodologie e piattaforme per partecipare attivamente ad un progetto tematico di mapping umanitario e come si crea un’attività, possibilmente integrandola in un progetto di cooperazione, invitando la comunità a contribuire con la raccolta dati attraverso attività individuali oppure all’interno di “mapathon”.
Quali sono gli strumenti maggiormente diffusi per la raccolta di dati tramite dispositivi mobili e quali sono i vantaggi di queste tecniche? In questo weblab si userà l’applicazione open QField ed il plugin Qsync e sarà dettagliata la procedura di come si pensa, costruisce, modifica ed aggiorna una scheda, con esempi pratici, e come la si importa sul dispositivo mobile per procedere alla raccolta dei dati in campo. I partecipanti procederanno poi all’analisi della scheda condivisa, sviluppata con QField, per poi raccogliere dati in maniera autonoma con smartphone o tablet Android. Una stanza zoom resterà aperta per fornire assistenza in diretta se richiesta. Dopo aver completato la raccolta dati, gli stessi verranno validati, condivisi e sincronizzati, discussi i risultati e le difficoltà incontrate. Quanto raccolto in campo sarà quindi importato in ambiente GIS ed analizzato inserendo formule o link per la visualizzazione automatica delle foto raccolte sul territorio.
Prerequisiti
- Diploma di istruzione secondaria superiore
- Buona conoscenza dei principali pacchetti informatici
- Buona conoscenza dell’inglese e/o di una seconda lingua straniera
- Disponibilità, motivazione ed interesse per la cooperazione internazionale
- PC e connessione internet
- Conoscenza di base di QGIS (tipi di formato vettoriale e raster e loro
caratteristiche, struttura tabellare dei dati vettoriali, sistemi di riferimento
spaziale/sistemi di coordinate, uso del plugin QuickMap Services). - Disponibilità di un tablet/smartphone con sistema operativo Android e
possibilità di attivare il servizio di posizione
DOCENTI

Maurizio Foderà
Laureato Topografo esperto dal 1995, svolge la libera professione come Professional Land Surveyor and GIS Consultant e ha realizzato molti GIS e webGIS per enti…
INFORMAZIONI BASE
Il corso ed i laboratori saranno attivati con un minimo di 15 partecipanti.
Si ricorda che le esercitazioni pratiche proposte dai docenti costituiscono parte integrante del corso e il loro svolgimento è pertanto obbligatorio.
Alla fine del corso sarà corrisposto un Attestato di Partecipazione a tutti gli iscritti che avranno frequentato almeno il 75% delle lezioni e svolto con regolarità le esercitazioni