Laureato in Scienze Politiche, da quindici anni lavora in situazioni di crisi e in aree di conflitto come Afghanistan, Pakistan, Libano, Sud Sudan, Iraq, Sri…
Questo modulo fa parte del percorso
Lavorare nella cooperazione internazionale
COSA IMPARERAI
- Conoscenze di base sulla gestione del rischio negli interventi di cooperazione internazionale in contesti a rischio
- Capacità di impostare un documento di analisi dei rischi di un contesto specifico
- Conoscenze degli strumenti di base per la mitigazione dei rischi
DOCENTI

Lodovico Mariani
DESCRIZIONE
Il Risk Management (sicurezza del personale e gestione del rischio) è ormai considerato dalle ONG come tema prioritario, e sempre più con la pandemia dovuta al Covid-19, che richiede un approccio molto più attento e prudente rispetto al passato, e che può riguardare anche aree normalmente non considerate “a rischio”. L’attenzione è continuamente incentrata sull’indispensabile equilibrio tra l’imperativo umanitario, che obbliga a perseverare nell’azione di aiuto e di protezione, e la valutazione del rischio per gli operatori italiani, internazionali e locali.
L’esperienza delle ONG nelle aree di crisi e nei contesti di conflitto armato è cresciuta negli ultimi 25 anni e si è adeguata costantemente alle situazioni e ai contesti divenuti più difficili, definendo precise procedure. Hanno adottato rigorosi codici di sicurezza, che vincolano l’attività del proprio personale e puntano a gestire e minimizzare i rischi. L’osservanza dei codici e la maggiore attenzione non possono da soli assicurare l’incolumità, ovviamente, ma rappresentano i più validi strumenti per tutelare la sicurezza degli operatori.
Il corso ha l’ambizione di illustrare le tematiche legate alla valutazione e mitigazione del rischio.
A CHI SI RIVOLGE QUESTO CORSO
Il corso è rivolto a operatori della cooperazione internazionale: sia a coloro che si trovano in missione in paesi del Sud del mondo, sia a coloro che lavorano nelle sedi delle organizzazioni e devono gestire personale espatriato.
Per partecipare è richiesta una conoscenza base del settore della cooperazione internazionale.
CHE TIPO DI IMPEGNO È RICHIESTO?
Perché tu possa beneficiare appieno del corso e dell’interazione con gli altri partecipanti, è necessario disporre di una certa flessibilità e disponibilità di tempo nelle settimane del corso per poter svolgere le esercitazioni intrasessione.
Oltre alle 10 ore di lezione, è richiesto un impegno di circa 6 ore per lo svolgimento di esercitazioni di gruppo da svolgersi tra una sessione e l’altra e per approfondimenti individuali.
PROGRAMMA
Il programma dettagliato di ogni lezione potrebbe subire delle modifiche, in accordo con le esigenze formative del gruppo
Introduzione ai concetti di sicurezza, minaccia, vulnerabilità e rischio
- Introduzione sulla sicurezza e la gestione del rischio nel lavoro in contesti difficili
- Il documento di valutazione dei rischi
- La valutazione del rischio – strumenti per identificare minacce e vulnerabilità
- Minacce e vulnerabilità – simulazione
La matrice di valutazione del rischio
- Minacce e vulnerabilità – discussione esercizio
- Mitigazione del rischio – una matrice
Le misure per mitigare i rischi
- L’elaborazione di misure per mitigare il rischio – simulazione
- Discussione esercizio
- Standard Operating Procedures e Contingency planning
Contingency planning e incident reporting
- La pianificazione della risposta – simulazione
- La gestione degli incidenti di sicurezza e il rapporto – simulazione
- Discussione esercizio
Safety and security skills: come affrontare alcuni dei rischi più comuni
- L’organizzazione degli spostamenti
- Prepararsi a partire
GUARDA L’INTERVISTA AL DOCENTE
Il corso è promosso da:
